La quota di risorse energetiche distribuite nel sistema energetico è in crescita. Pertanto, anche le centrali elettriche devono contribuire alla stabilità della rete. Per dare questo contributo, le centrali elettriche devono essere dotate di un Controllore Centrale di Impianto per monitorare i parametri della rete locale e controllarli di conseguenza.
Per allinearsi ai regolamenti europei, in particolare al Regolamento UE 2016/631 (Requisiti per i generatori - RfG), l'Italia ha adattato il regolamento CEI 0-16 applicabile agli utenti attivi e passivi connessi alla rete di distribuzione. L'Allegato O di questo regolamento introduce un Controllore Centrale di Impianto (CCI o PPC – Power Plant Controller) che deve essere installato in ogni impianto di produzione di energia elettrica connesso alla rete di media tensione italiana con una potenza nominale pari o superiore a 1 MW.
Caratteristiche principali richieste per il CCI
Il CCI deve soddisfare le seguenti caratteristiche principali:
- Obbligatorio - Funzione di monitoraggio: il CCI deve essere in grado di monitorare i parametri elettrici nel punto di connessione alla rete e di comunicarli al Gestore della Rete di Distribuzione (DSO – Distribution System Operator) tramite il protocollo IEC 61850
- Opzionale - Funzione di controllo: se richiesto dal DSO, il CCI deve controllare l'immissione di potenza attiva e reattiva nel punto di connessione alla rete
- Opzionale - Servizi di dispacciamento e ottimizzazione dell'impianto: il CCI deve abilitare le funzioni che consentono all'impianto di produzione di energia di partecipare ai mercati dei servizi di dispacciamento e di soddisfare le esigenze di ottimizzazione degli operatori dell'impianto
I seguenti dati devono essere raccolti dal CCI e trasmessi al gestore di rete:
- P, Q, V e facoltativamente I nel punto di connessione alla rete
- Stato del DG (dispositivo generale) e del DDG (dispositivo di generatore)
- Potenza dei singoli inverter (deve essere trasmessa solo se hanno una potenza nominale superiore a 170 kW)
Impianti di generazione di energia nuovi ed esistenti
L'installazione di un CCI coinvolge tutti gli impianti di produzione di energia elettrica, sia esistenti che nuovi. Gli impianti di generazione esistenti e nuovi sono definiti dal regolamento 540/2021/R/eel e 730/2022/R/eel dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) come:
- impianti di generazione esistenti: entrati in esercizio entro il 31 marzo 2023
- nuovi impianti di generazione: entrati in esercizio dopo il 1° aprile 2023
In base al regolamento 540/2021/R/eel, i distributori hanno inviato una notifica ai proprietari degli impianti per informarli degli adeguamenti necessari per gli impianti di generazione esistenti fino al 31 maggio 2022. Le società di distribuzione sono inoltre tenute a inviare il regolamento di esercizio aggiornato entro il 30 settembre 2022.
Bonus finanziario e conformità alla norma
Per gli impianti esistenti, il proprietario dell'impianto beneficerà di un bonus finanziario a seconda della conformità dell'impianto alla normativa. Per indicare la conformità, è necessario inviare una comunicazione di adeguamento al distributore.
- 10.000 €, se la comunicazione di adeguamento viene inviata entro il 31 luglio 2023
- 7.500 €, se la comunicazione di adeguamento viene inviata tra il 1° agosto 2023 e il 31 ottobre 2023
- 5.000 €, se l'avviso di rettifica viene inviato tra il 1° novembre 2023 e il 31 gennaio 2024
- 2.500 €, se l'avviso di rettifica viene inviato tra il 1° febbraio 2024 e il 31 maggio 2024
Dopo aver comunicato che l'impianto è conforme alla norma CEI 0-16, il distributore effettuerà entro due mesi prove a distanza o ispezioni a campione per verificare se l'impianto è conforme. Questi test includono la corretta installazione del dispositivo e il funzionamento dello scambio dati.
In caso di esito negativo, la società di distribuzione ne darà comunicazione al proprietario dell'impianto, elencando le azioni correttive necessarie e fissando un termine di almeno due mesi per la loro attuazione.
In caso di esito positivo, il proprietario dell'impianto riceve il pagamento del bonus dal rispettivo DSO, erogato dalla CSEA (Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali) in base alla data di comunicazione della conformità.
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meteocontrol offre una soluzione completa, che comprende il CCI e tutti i servizi per allineare i vostri impianti alla normativa vigente e per collegarli alla rete elettrica italiana.
Servizi inclusi:
- progettazione e coordinamento del progetto, compreso lo schema unifilare e la relativa documentazione nella fase di pianificazione
- parametrizzazione documentata e messa in servizio in loco del sistema per collegare l'impianto alla rete nei tempi previsti
Caratteristiche principali del CCI
- Gateway di comunicazione che include protocolli standard come IEC 61850 e IEC 60870-5-104
- Analizzatore di potenza per misurare i parametri di rete nel punto di connessione
- Controllo preciso della potenza attiva e reattiva nel punto di connessione alla rete
- Monitoraggio di tutti i dispositivi collegati al CCI - indipendente dal produttore
- Gruppo di continuità (UPS) per 1h
Requisiti aggiuntivi CEI 0-16:2022-03
- Sicurezza informatica in conformità alla norma IEC 62443-4-1 /2
- Comunicazione sicura basata sul profilo sicuro definito da IEC 62351-3
- Modulo crittografico secondo FIPS 140-2
- Testato per i requisiti di sicurezza di IEC 61010-1 e IEC 61010-2-201
- Conformità alla norma IEC 61557-12